COME FUNZIONA LA SCUOLA?

Chi può partecipare al progetto?
Per l’anno 2024-2025 possono partecipare al progetto ragazzi che abbiano completato il secondo o il terzo anno della scuola secondaria di secondo grado. Per gli anni successivi Strade Maestre allargherà la platea dei partecipanti anche ad altre classi.

E’ garantito il superamento dell’esame finale?
Strade Maestre, così come la pubblica istruzione e la grande maggioranza delle istituzioni educative, non dà nessuna garanzia sugli esiti educativi e formativi dei ragazzi. Strade Maestre garantisce il massimo impegno nell’accompagnare e sostenere i percorsi di apprendimento di tutti i suoi studenti. Il superamento dell’esame sarà il prodotto:
• delle competenze e delle conoscenze disciplinari acquisite dallo studente;
• della sua abilità di gestire la prova sia sotto il profilo emotivo che organizzativo;
• della sua competenza nel risolvere i tipi di quesiti che gli vengono proposti;
• delle pratiche educative che saranno proposte agli studenti nella scuola di Strade Maestre.

Se un ragazzo decide di rinunciare?
La partecipazione è sempre volontaria, qualora un ragazzo decidesse di rinunciare attiveremo un percorso volto a esplorare le ragioni delle scelta e fare in modo che la stessa rinuncia sia occasione di arricchimento nei percorsi educativi di chi rinuncia e di chi assiste alla rinuncia.

Se un ragazzo rinuncia al cammino durante il percorso perde l’anno?
No, deve continuare a studiare autonomamente per sostenere l’esame finale.

Quali sono le discipline (materie) insegnate?
Seguiamo le indicazioni nazionali (http://www.indicazioninazionali.it/wp-content/uploads/2018/08/Indicazioni_Annali_Definitivo.pdf) per cui le discipline coincidono con quelle dei Progetti Educativi redatti dal Ministero dell’Istruzione e realizzati nei vari istituti della pubblica istruzione. Il percorso educativo e formativo è poi arricchito dalle competenze escursionistiche, da ulteriori proposte che saranno offerte al gruppo in cammino alle quali i partecipanti del gruppo potranno liberamente aderire, nonché dagli interessi e dalle proposte degli stessi studenti.
Le guide insegnanti per il primo anno di Strade Maestre, cioè il 2024-2025, sono cinque e a questo link si possono trovare maggiori informazioni sui loro percorsi di vita e sulle loro qualità professionali, nonché sulle aree disciplinari che andranno a insegnare: https://www.strademaestre.info/guide-insegnanti/

Bisogna essere vaccinati contro il Covid-19?
Trattandosi di una comunità in cammino con molte situazioni di vicinanza, incontri con altre persone e via discorrendo, seguiremo le prescrizioni ed i consigli delle autorità sanitarie italiane in vigore in quel periodo, compresa l’eventuale vaccinazione.

Sono previsti degli incontri Scuola-Famiglia?
Saranno comunicate alle famiglie dei partecipanti le possibilità di incontro con le guide insegnanti, sia in presenza che per via telematica. Saranno poi definiti altri strumenti comunicativi (come chat o archivi digitali condivisi) utili alle famiglie, ai ragazzi e all’organizzazione per la riuscita dei progetto educativo in cammino. Prima di partire sarà necessario incontrarsi di persona tutti insieme in un luogo ancora da definire, per conoscerci e scambiarci molte informazioni utili su quel che sarà il progetto e il viaggio.

Chi fa parte dello staff?
A questo link è possibile approfondire le figure di cui si avvale il progetto Strade Maestre: https://www.strademaestre.info/lequipaggio/

Quanto costa Strade Maestre?
Strade Maestre si sta impegnando per far finanziare il più possibile il progetto. Siamo alla ricerca di finanziatori/sognatori. E’ previsto un contributo della famiglia che sarà calcolato in base all’ISEE.

COME FUNZIONA IL CAMMINO?

E’ richiesta familiarità con la pratica del cammino?
No, la si acquisisce camminando. Le prime settimane di viaggio, poco impegnative dal punto di vista della difficoltà escursionistica, della lunghezza e del dislivello del percorso, serviranno proprio per fornire ai ragazzi le competenze e le informazioni pratiche e teoriche per diventare degli escursionisti consapevoli e per far ottenere loro l’attestato di Corso Base dell’Aigae (https://www.aigae.org/formazione-1/).

Quale attrezzatura occorre e chi la fornisce?
Una parte dell’attrezzatura sarà fornita da Strade Maestre. A tutti i partecipanti verranno fornite con sufficiente anticipo indicazioni dettagliate sull’attrezzatura necessaria.

Qual è il percorso?
Il percorso è descritto in questa pagina del sito (https://www.strademaestre.info/il-percorso/), ma può subire variazioni in fase di progettazione e in base alle esigenze concrete del cammino stesso (brevi deviazioni, soste per il maltempo, occasioni che si presentano lungo la via…).

Quanti soldi posso portare con me?
La risposta a questa domanda passa attraverso tre degli obiettivi del progetto educativo:

  1. la promozione della riflessione sui diversi usi del denaro all’interno della nostra società e più in generale nella comunità globale;
  2. la promozione di competenze per l’uso responsabile dei propri beni;
  3. la promozione di competenze per far uso di alternative possibili al denaro.

Inoltre intorno a eventi che hanno a che fare con l’uso personale e comunitario del denaro possono intrecciarsi ulteriori direttrici educative che hanno a che vedere ad esempio con conoscenze e competenze di carattere economico, eventi di valore storico e competenze relazionali.
Una certa disparità tra il quantitativo di denari che gli studenti hanno a disposizione facilita la possibilità di perseguire gli obiettivi prima elencati, motivo per cui non daremo indicazioni precise, protocollari sul quantitativo di soldi che i ragazzi avranno con sé.
Invitiamo tutti i genitori ad avere un dialogo franco e un accordo preciso sul quantitativo di denari che sono disposti a dare ai loro figli e figlie. Vi ricordiamo che a tutti gli studenti saranno garantiti: vitto, alloggio, informazioni aggiornate, possibilità di comunicare, testi per studiare, piccoli extra e attività in base al programma e agli incontri del viaggio.
Poiché il quantitativo di denari che gli studenti hanno con sé non è legato a questioni di sopravvivenza ed è intrecciato a questioni educative, offriamo la nostra consulenza ai genitori che siano incerti riguardo tale quantitativo e alle possibili modalità di accordo da stringere con i loro figli. Ci riserviamo, infine, la possibilità di dialogare con i genitori nel corso dell’anno scolastico per riflettere insieme sulla possibilità di modificare gli accordi in funzioni delle dinamiche che si animeranno nel corso dell’anno scolastico e di precisi obiettivi educativi.

Dove si dorme?
In tenda, ostelli, locande, case private, ospitalità varie.

Chi vuole può dormire da un’altra parte?
E’ opportuno che tutti i partecipanti dormano nello stesso luogo. Si può verificare il caso che i ragazzi dormano diffusamente in un paese o in una città, ma in ogni gruppo che si verrà a formare sarà sempre presente almeno una guida insegnante.

Dove si mangia?
I pasti possono essere al sacco, durante il cammino, oppure presso le varie ospitalità.

Ho una particolare esigenza alimentare (celiachia, intollerenza al nickel…), posso partecipare?
Si, faccelo sapere.

Chi vuole può mangiare da un’altra parte?
E’ opportuno che tutti i partecipanti mangino nello stesso luogo. Si può verificare il caso che i ragazzi mangino diffusamente in un paese o in una città, autogestendosi, ma facendo sempre riferimento alle guide insegnanti.

Possono venire in visita i familiari e gli amici?
Sì, possono venire in visita, evitando gli orari di lezione e di cammino. I ragazzi avranno molto tempo libero in cui potranno autogestirsi e in cui sarà possibile venire a trovarli.

Possono partecipare a parte del percorso amici, familiari o persone interessate al progetto?
Soltanto per motivazioni eccezionali e comunque in modalità concordate con le guide insegnanti.

Si può portare lo smartphone?
Certo, lo smartphone è uno strumento prezioso che utilizzeremo in numerose occasioni nel corso della giornata. L’uso del telefono, così come tutti i comportamenti che hanno effetti indiretti sulla vita del gruppo e sulla partecipazione alle varie attività, sarà oggetto di riflessioni e accordi stretti con l’intero gruppo in cammino nel corso dell’anno scolastico e il suo utilizzo va concordato con le guide durante il cammino e le lezioni.

Si va sempre a piedi?
In alcuni punti e per alcuni casi specifici si potranno prendere mezzi pubblici.

Nel corso del cammino i genitori possono chiamare le guide insegnanti per avere informazioni sulla salute e sul percorso scolastico del proprio figlio?
Ad orari predefiniti che saranno comunicati alle famiglie. Saranno poi definiti altri strumenti comunicativi (come chat o archivi digitali condivisi) utili alle famiglie, ai ragazzi e all’organizzazione per la riuscita dei progetto educativo in cammino.

COSA SUCCEDE DURANTE I GIORNI FESTIVI?

Dove si trascorrono il Natale e le altre festività?
Come nella scuola tradizionale, a casa, con i propri familiari sia per il Natale che per la Pasqua, mentre per il resto delle festività i ragazzi saranno in viaggio con le guide insegnanti, ma in modalità autogestione.

Cosa si fa il sabato e la domenica?
Il fine settimana può essere impiegato sia in cammino (non sempre sarà possibile stare fermi), sia in attività complementari e di autogestione.

Cosa s’intende per “autogestione”?
Per autogestione intendiamo un periodo di tempo più o meno lungo, concordato e comunicato a tutti i partecipanti, in cui quest’ultimi potranno gestire liberamente le proprie attività.

COME GESTITE GLI IMPREVISTI?

Cosa succede se un ragazzo si ammala?
Per piccoli malanni o risolvibili problemi fisici potrebbe restare fermo in un luogo insieme a una guida insegnante, fino a guarigione, raggiungendo gli altri appena possibile e comunque con i mezzi pubblici; per problemi più gravi si valuterà di volta in volta con l’accordo delle famiglie, compreso l’eventuale rientro a casa.

Cosa succede se una guida insegnante si ammala?
Per piccoli problemi potrebbe rimanere ferma in un luogo fino a guarigione, lavorando sulle materie a distanza, oppure essere rimpiazzata da un supplente. L’equipe di Strade Maestre è infatti composta da altre guide insegnanti oltre a quelle che partiranno, pronte nell’eventualità a sostituire un collega.

SESSO DROGA E ROCK’N’ROLL

Si può bere alcool?
In Italia la somministrazione di alcolici a minori di 16 anni è un reato, nonostante ciò è culturalmente accettato che anche i minori di 16 anni bevano piccole quantità di bevande alcoliche.
Il consumo di bevande alcoliche intreccia numerosi riti sociali aggregativi, si contamina delle diverse tradizioni regionali assumendo colori e gusti differenti.
Sarà nostro impegno promuovere un uso responsabile delle bevande alcoliche e scoraggiare un uso sconsiderato. Sfavoriamo l’acquisto di alcolici.

Qual è la vostra politica sulle relazioni amorose ed i rapporti sessuali?
Riteniamo che l’educazione sessuale sia un capitolo significativo nel grande libro dell’educazione, per tale ragione ci impegneremo nell’inserire attività educative dedicate che affrontino l’ambito da tutte le prospettive che intreccia (biologica, culturale, sociale) e volte alla promozione di tutte le competenze che raccoglie (comunicative, consapevolezza corporea, relazionali, pensiero critico).
Non riteniamo che sia responsabilità degli educatori ostacolare le relazioni amorose e i rapporti sessuali, riteniamo che sia responsabilità degli educatori promuovere la tessitura di rapporti rispettosi e soddisfacenti.
La possibilità che gli studenti e le studentesse stringano affetti e abbiano rapporti sessuali non ci spaventa, quello che ci spaventa è il silenzio, la politica dell’astinenza e dell’austerità sessuale, la sofferenza quando è il prodotto dell’ingenuità e dell’ignoranza.